Se entri in qualsiasi supermercato, ambulatorio medico o ristorante fast-food è probabile che verrai accolto dal bagliore iridescente e dal ringraziamento automatico di un touch-screen. Data la sua natura che lo rende intuitivo e facile da usare, non sorprende che questa tecnologia interattiva sia diventata un punto fermo nella società moderna.
Le aziende di servizi hanno goduto il vantaggio di tempi di transazione più brevi, maggiore produttività dei clienti e maggiori dati sulle vendite. Queste interfacce automatizzate offrono vantaggi anche sul posto di lavoro, in classe e in aula. La loro interattività e le informazioni subito disponibili possono migliorare l'ambiente di apprendimento generale e stimolare la condivisione di idee e nuove intuizioni. La collaborazione diventa veramente collaborativa; il metodo di insegnamento unilaterale del "pennarello sulla lavagna" è sostituito da un'esperienza di apprendimento più reattiva ed espansiva.
Con l'arrivo di COVID-19 (il ceppo del virus della SARS che ha stravolto il 2020 permettendoci anche di conoscere la gloria dell'indossare i pantaloni del pigiama durante una videoconferenza) e della sua capacità di diffondersi tramite il tocco delle superfici solde, c'è stata un'improvvisa ansia intorno all'utilizzo dei touchscreen in condivisione.
L'82% delle persone intervistate ad aprile ha affermato di sentirsi più sicuro sull'igiene delle interfacce non-touch ispetto a quelle dei touch-screen, solo il 12% credeva che i touchscreen nei luoghi pubblici fossero igienici.
Dovremmo evitare i touchscreen?
Gli schermi interattivi rappresentano un rischio simile ad altri punti di contatto comune come maniglie delle porte, semafori, terminali PIN.
L'industria dei touch screen è in pericolo?
Data l'entità del disagio nelle nostre vite, l'attenzione nei luoghi di lavoro e le abitudini acqusite nel corso della pandemia, non sarebbe difficile prevedere un duro colpo per il mercato dei touchscreen. Alcuni produttori hanno già risposto introducendo soluzioni di visualizzazione senza contatto. La società DOOH Ocean Outdoor ha annunciato piani per display pubblicitari touchless nei centri cittadini e nei centri commerciali. L'interazione tattile sarà invece sostituita da controlli tattili a mezz'aria per evitare il contatto.
L'aspetto incoraggiante è che i membri del settore hanno optato per un rinvio al posto di una cancellazione.
Dai un'occhiata al settore della musica dal vivo e delle arti; in questo momento la richiesta di attrezzature per la sede potrebbe non esserci. Tuttavia, alla fine, il settore riprenderà vita e la necessità di soluzioni audio e video innovative e high-tech sarà nuovamente presente. Lo stesso concetto si applica alle sale riunioni.
Le persone torneranno a lavorare in presenza ad un certo punto e l'ufficio potrebbe sembrare un po' diverso, ma dovrà comunque facilitare gli aspetti d'integrazione della forza lavoro: cooperazione, comunicazione e soprattutto collaborazione. Gli huddle space e le sale riunioni digitali avranno sempre un'utilità, saranno essenziali per facilitare il lavoro ibrido e creare una migliore accessibilità. La tecnologia alla fine giocherà un ruolo importante nello spazio di lavoro post-COVID e la tecnologia touch-screen ne farà parte.
Adottare nuovi comportamenti
Gli studi precedenti al COVID-19 hanno suggerito che la frequenza del lavaggio efficace delle mani era bassa e che in media ci tocchiamo il viso più di 20 volte l'ora. Tuttavia, si stima che queste cifre possano essere molto diverse vista la diffusioni di campagne sanitarie relative al virus. Gli esseri umani sono intrinsecamente adattivi, spesso inizialmente troviamo difficile il cambiamento, ma alla fine ci adattiamo e continuiamo. Fa parte del nostro DNA.
Invece di evitarne del tutto l'uso, un approccio più realistico è che le persone applichino gli stessi comportamenti igienici che hanno già adottato per mangiare fuori, fare la spesa e utilizzare le strutture pubbliche. Le persone presteranno maggiore attenzione all'igiene personale quando useranno i touch-screen. Come ci siamo adattati a indossare le maschere al supermercato, ci adatteremo a lavarci le mani dopo aver toccato lo schermo del display della sala riunioni o a disinfettarlo prima dell'uso. Si possono indossare guanti e si possono usare le penne in dotazione. L'igiene dei touchscreen diventerà semplicemente parte di una riorganizzazione più ampia per rendere più sicuri gli uffici.
Le aziende si stanno già adattando. Molti bar e ristoranti si sono adattati all'utilizzo dei menu condivisi introducendo codici QR che possono essere scansionati dal proprio telefono. A breve anche le scuole e le imprese potrebbero adottare una strategia simile introducendo la connettività e l'interazione mobile, elementi che da sempre giocano un ruolo chiave nella progettazione del software.
La nostra soluzione Broadcast , ad esempio, ti consente di condividere contenuti sui dispositivi personali del pubblico con il minimo sforzo. Tutto quello che devi fare è andare alla pagina web di Trasmissione, inserire un ID a 6 cifre ed ecco che sei in diretta con lo schermo del relatore. Questo risponde alla necessità degli spazi socialmente distanti, consentendo a tutti i partecipanti di seguire la presentazione ovunque siano seduti.
Il futuro è touch-free?
Nonostante l'attuale trepidazione che circonda gli spazi condivisi e i touch-screen, gli esseri umani hanno ricordi relativamente brevi quando si tratta di cose come questa. Una ricerca condotta da un team di accademici nel 2015 ha rilevato che l'impatto sulle abitudini di consumo di carne in presenza dall'influenza aviaria e dall'afta epizootica, sebbene significative all'epoca, è stato complessivamente di piccola entità.
Nel breve periodo i consumatori potrebbero cercare alternative all'interazione con i touch-screen, ma a lungo termine è probabile che questo cambiamento rifletterà i cambiamenti a livello di minaccia del virus. Piuttosto questo offre ai produttori l'opportunità di sfruttare la loro offerta attuale. La connettività remota e le interfacce touch-less potrebbero diventare una priorità per i touch-screen negli uffici offrendo una maggiore accessibilità allo spazio riunioni.
Il software Launcher di DisplayNote consente a ogni collaboratore di entrare in qualsiasi spazio riunioni e di avviare istantaneamente videochiamate dall'app mobile Launcher senza la necessità di toccare un computer condiviso. Questo può essere fatto tramite il proprio dispositivo mobile personale che utilizza il rilevamento di prossimità per accedere a un touchscreen di maggiori dimensioni.